I Tumori Neuroendocrini (NET) costituiscono un gruppo eterogeneo di neoplasie rare e complesse, la cui incidenza è in costante crescita. La gestione ottimale di questi pazienti richiede un approccio multidisciplinare, fondato su conoscenze cliniche aggiornate, capacità decisionali condivise e un’efficace integrazione tra competenze specialistiche.
Negli ultimi anni, l’evoluzione della tecnologia – in particolare l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale (AI) – ha aperto nuove opportunità per il supporto clinico, la gestione dei dati e la personalizzazione dei percorsi terapeutici. Parallelamente, cresce l’attenzione verso aspetti relazionali e comunicativi, che assumono un ruolo sempre più centrale nei percorsi di cura.
Alla luce di queste trasformazioni, emerge la necessità di proporre modelli formativi capaci di unire rigore scientifico, pratica clinica e umanizzazione delle cure, anche attraverso il confronto diretto tra pari, l’analisi di esperienze reali e l’impiego di strumenti innovativi.
Il corso si propone di:
• Fornire un aggiornamento clinico avanzato sulla diagnosi e il trattamento dei NET, attraverso l’analisi comparativa di dati reali e casi clinici complessi.
• Introdurre e contestualizzare l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale come strumento di supporto
• Promuovere la capacità di lavorare in team multidisciplinari attraverso esercitazioni pratiche su esperienze real-life
• Rafforzare le competenze comunicative e relazionali, con particolare attenzione all’intelligenza emotiva e al ruolo del dialogo nella relazione di cura.
Dettagli ECM
| Codice: 459390 | Categoria: RES | Crediti: 10.6 |
Sede evento : Avani Rio Novo - Calle Larga Ragusei 3489/E-C 30123 Venezia
Responsabile Scientifico: Prof. Francesco Panzuto
Destinatari: 40 MEDICO CHIRURGO (Medicina Nucleare, Endocrinologia, Oncologia, Chirurgia Generale, Gastroenterologia)
Ore formative: 10 ore formative
Crediti ECM:
Faculty:
Manuela Albertelli
Giuseppe Badalamenti
Davide Campana
Mauro Cives
Fabio Gelsomino
Francesco Panzuto
Salvatore Tafuto
Franco Tartaglia