Il paziente cronico è un paziente ad alto rischio di comorbidità, quindi di più complessa gestione e trattamento.
Le malattie cardiovascolari sono ancora ad oggi la prima causa di morte nel mondo e di disabilità di massa.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che in oltre tre quarti della popolazione affetta da malattia cardiovascolare la patologia può essere prevenuta primariamente, o anche secondariamente nelle complicanze, mediante l'attuazione di adeguate modifiche dello stile di vita.
L'ipertensione è una patologia molto frequente nei paesi industrializzati.
Accade spesso che la valutazione del rischio individuale non sia adeguata, cosa che, di fatto, porta a una sottovalutazione del reale livello di rischio. Obiettivo prioritario è quindi secondo le regole di Buona Pratica Clinica migliorare l'appropriatezza prescrittiva nel paziente cronico, indipendentemente dai determinati specifici del rischio.
È evidente come tutti questi interventi siano parte integrante dell'attività del medico di medicina generale, che riveste un ruolo insostituibile nell'identificare i soggetti a rischio e nell'offrire misure di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, in relazione al suo ruolo ed alle sue competenze specifiche.
Dettagli ECM
Codice: 298653 | Categoria: FAD | Crediti: 3 |
MEDICO CHIRURGO (MMG, Cardiologia, Geriatri, Medicina Interna, Nefrologia)
FACULTY
Dott.ssa Antonia Alberti
Dott. Alessandro Politi
Dott.ssa Daiana Taddeo