CORSO

SCHIZOFRENIA UP TO DATE dagli studi clinici al paziente reale

PARTECIPANTI: 500

01 settembre 2024 ‒ 01 marzo 2025

La schizofrenia è una sindrome clinica eterogenea e multiforme sul piano psicopatologico, caratterizzata da un decorso cronico e spesso altamente invalidante, nonché da costi sociali ed economici elevati a causa delle gravi ripercussioni che essa comporta sia sulla persona che ne è affetta, sia sul contesto familiare. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) le persone che nel mondo soffrono di schizofrenia sono circa 24 milioni, con un tasso di prevalenza, secondo la letteratura internazionale, che si colloca tra lo 0,3% e lo 0,7% nei Paesi più sviluppati. Sulla base di tali valori essa risulta tra le prime dieci principali cause di disabilità correlate a malattia nel mondo.
Il trattamento della schizofrenia si è giovato dell’avvento degli antipsicotici di seconda generazione poiché, in seguito all’antagonismo 5HT2 > D2, l’efficacia antipsicotica si è manifestata in assenza di rilevanti effetti extrapiramidali. L’efficacia sui sintomi negativi e cognitivi è risultata, però, spesso insoddisfacente, a causa dell’ipoattività dopaminergica in sede mesocorticale che non veniva sufficientemente compensata dal blocco dei recettori 5HT2, a differenza dell’antagonismo D2 che è stato sovente efficace sull’iperattività dopaminergica a livello mesolimbico.

La necessità di farmaci che possano agire come “stabilizzatori” dell’attività dopaminergica alterata nella schizofrenia, ovvero che abbiano un’azione simultanea su ambedue le disfunzioni del sistema della dopamina, ha favorito lo sviluppo dei nuovi agonisti parziali dei recettori dopaminergici D2 tra i quali brexpiprazolo che può rappresentare una interessante opzione terapeutica per poter personalizzare i piani di trattamento.
Il miglioramento degli esiti a lungo termine della malattia, il trattamento di giovani psicotici, anche con uso di sostanze, l’elevata aggressività e rischio suicidario, e il corretto intervento terapeutico rappresentano solo alcune delle problematiche che gli psichiatri si trovano a gestire nella loro quotidiana pratica clinica.

Il corso ha l'obiettivo di perfezionare le conoscenze e favorire l’acquisizione di nuove competenze utili nella presa in carico e gestione del paziente schizofrenico.

Al fine di agevolare l’apprendimento e la fruizione dei contenuti del corso, la formazione verrà erogata attraverso il rilascio modulare di contenuti video e podcast.

Il podcast, per le sue caratteristiche, risulta essere lo strumento che ad oggi permette una valida modalità di formazione a distanza e che risulta essere facile, chiara, condivisibile, di rapida fruizione e disponibile a lungo termine.

Dettagli ECM

Codice: 423272 Categoria: FAD Crediti: 6
SCARICA PROGRAMMA ISCRIVITI o ACCEDI AL CORSO Sarai invitato a registrarti su un portale dedicato

Sede: https://www.schizofreniauptodate.it/

Piattaforma Provider: fad.ocmformazione.com

Sede Fisica Server: Via Vittorio Alfieri 22 – 10121 Torino

Responsabili Scientifici:
Prof. Bernardo Dell’Osso
Prof. Giovanni Martinotti

Relatori:
Dott. Carlo Cattaneo
Prof. Bernardo Dell’Osso
Dott. Fabrizio Ferraiuolo
Dott. Angelo Maremmani
Prof. Giovanni Martinotti
Dott.ssa Mariarosa Pellizzer
Dott. Mauro Pettorruso
Dott.ssa Alessandra Pomilio
Dott. Claudio Vampini

Destinatari: 500 MEDICO CHIRURGO (Psichiatria)

Obiettivo formativo
Documentazione clinica. percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza profili di cura.

Durata Formativa: 4 ore

Crediti Formativi: 6